CIRCOLARE N. 13 DEL 30.05.2006
OGGETTO: NUOVO CODICE APPALTI
Si informano i gentili Clienti che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ilNuovo Codice Appalti, che comporta la codificazione in un unico provvedimento di tutte le leggi dettate in materia di opere e servizi pubblici (dal 1° luglio infatti viene abrogata la Merloni, la legge quadro dei lavori pubblici, oltre ai due decreti che finora hanno regolato gli appalti di servizi Dlgs 157/1995 e di forniture 358/1992).
Il Nuovo Codice Appalti entrerà in vigore sessanta giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (1° luglio 2006).
Va però precisato che hanno efficacia a decorrere da un anno successivo all’entrata in vigore del presente codice e quindi a far tempo dal 1.07.2007 alcune disposizioni in tema di forniture e servizi:
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in tema di obblighi di comunicazione nei confronti dell’Autorità e dell’Osservatorio, che riguardano servizi e forniture;
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l’art. 240 in relazione all’accordo bonario per i servizi e le forniture;
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l’art. 123 che disciplina l’istituto della licitazione privata semplificata e si applica a far data dalla formazione dell’elenco annuale per l ‘anno 2007; per gli elenchi relativi all’anno 2006 e le relative gare continua ad applicarsi l’art. 23 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni.
Le disposizioni del Codice si applicano ai contratti i cui bandi ovvero gli avvisi di indizione della procedura siano pubblicati successivamente alla data di entrata in vigore; nel caso di contratti per i quali non si sia proceduto alla pubblicazione di bandi o avvisi, si assume a riferimento la data di spedizione dell’invito a presentare offerta.
In forza di questa disposizione, quindi, procedure di affidamento e relativi contratti, avviate anteriormente alla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni rimangono insensibili alle innovazioni sopravvenute. Più in particolare, entro un anno dalla data di entrata in vigore del Codice dovrà essere adottato il regolamento di attuazione (a sua volta in vigore una volta decorsi centottanta giorno dalla pubblicazione).
Fino a tale data continuano ad applicarsi il D.P.R. 34/2000 e il D.M. 145/2000