CIRCOLARE N. 5
MODIFICHE NORMATIVE IN TEMA DI RITARDI DI PAGAMENTO NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI.
Il decreto legislativo 9 ottobre 2002, N. 231 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 ottobre 2002, n. 249), attuando la direttiva dell’Unione Europea 2000/35/CE, ha profondamente modificato la disciplina dei pagamenti previsti dal nostro codice civile e di procedura civile. Più in particolare è stata prevista l’automaticità degli interessi moratori in caso di ritardato pagamento della merce consegnata o dei servizi prestati, “nella misura del saggio d’interesse del principale strumento di rifinanziamento della Banca Centrale Europeaa” maggiorato di 7 punti percentuali. La nuova normativa prevede, inoltre, la possibilità per il creditore di adire direttamente le vie legali, con spese interamente a carico del debitore. Per questi motivi Vi invito a prestare particolare attenzione alla nuova disciplina menzionata, soprattutto nel caso di contratti di elevato valore.
Il decreto legislativo 9 ottobre 2002, N. 231 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 ottobre 2002, n. 249), attuando la direttiva dell’Unione Europea 2000/35/CE, ha profondamente modificato la disciplina dei pagamenti previsti dal nostro codice civile e di procedura civile.
Più in particolare è stata prevista l’automaticità degli interessi moratori in caso di ritardato pagamento della merce consegnata o dei servizi prestati, “nella misura del saggio d’interesse del principale strumento di rifinanziamento della Banca Centrale Europeaa” maggiorato di 7 punti percentuali.
La nuova normativa prevede, inoltre, la possibilità per il creditore di adire direttamente le vie legali, con spese interamente a carico del debitore.
Per questi motivi Vi invito a prestare particolare attenzione alla nuova disciplina menzionata, soprattutto nel caso di contratti di elevato valore.
Lo Studio resta a disposizione per ogni eventuale approfondimento.